Azioni rapide:
- Valutare stato di coscienza (Alert – Voice – Pain – Unresponsive)
- Valutare parametri vitali (TC, FC, FR, SaO2, PA)
- Posizione laterale se incosciente
- Ossigeno a flusso libero se desatura
- Dosare appena possibile DX glicemico ed EGA con Elettroliti
Farmaci anticonvulsivanti:
Attenzione: il Midazolam è in Italia attualmente off-label per le convulsioni. Esso è l’unica benzodiazepina che può essere fatta IM alla dose di 0,2 mg/kg in assenza di accesso venoso.
- In attesa di accesso venoso dopo 2-3 minuti dall’esordio:
- Diazepam rettale 0,5 mg/kg (es: Micropam)
- Oppure Midazolam intranasale 0,2 mg/kg (mediante dispositivo atomizzatore)
- Oppure Midazolam buccale 0,5 mg/kg (es: Buccolam)
- Oppure Midazolam intramuscolo 0,2 mg/kg (solo se le altre vie non sono praticabili e manca accesso venoso)
- Se la crisi persiste dopo 5 minuti:
- Diazepam bolo endovena 0,3 mg/kg (dose max 10 mg – velocità max 5 mg/minuto)
- Oppure Lorazepam bolo endovena 0,1 mg/kg (dose max 4 mg – velocità max 1 mg/min)
- Se la crisi persiste dopo 15 minuti concordare col rianimatore le successive azioni:
- Midazolam bolo endovena 0,1-0,3 mg/kg (dose max 5 mg), seguito se necessario da Midazolam infusione endovena 0,05-0,1 mg/kg/ora in fisiologica
- Se la crisi persiste dopo 20-30 minuti considerare la Fenitoina (es: Aurantin) e passare alle linee guida dello stato di male:
- Fenitoina endovena 18-20 mg/kg (dose max 1 gr – velocità max 1 mg/kg/minuto, quindi in
genere in almeno 20 minuti); diluirla in fisiologica ad almeno 10 mg/ml (concentrazioni superiore a 10 mg/ml sono da evitare); non diluirla in glucosata perché precipita; utilizzare un accesso venoso indipendente per l’infusione.
- Fenitoina endovena 18-20 mg/kg (dose max 1 gr – velocità max 1 mg/kg/minuto, quindi in
Questo protocollo rapido attinge a: