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Vaccinazioni: lettera di un pediatra ad un medico antivaccinista

Le mille ombre ed interessi economici del movimento medico anti-vaccinista (antivaxx) sviluppatosi negli ultimi anni…

Caro medico Anti-Vaccinista,
mi chiamo Raffaele Troiano, di professione faccio il pediatra, ed ho avuto il dispiacere di venire a conoscenza della tua esistenza da schiere di genitori che di tanto in tanto giungono a me letteralmente arrabbiati contro le vaccinazioni e contro chiunque osi loro proporle, guardandomi come se chissà quale veleno volessi propinare al loro bambino.
Ed è cosi che mi hanno raccontato di te, dei libri che hai scritto, delle interviste e convegni che tieni, osannandoti con morbosità quasi religiosa come una sorta di profeta e “portatore di verità uniche e rare”. Avendo qualcuno di loro chiesto un mio parere sulla faccenda, ho deciso di scrivere questa lettera aperta il cui scopo principale è smantellare una per una le fallaci argomentazioni che solitamente utilizzi per SCORAGGIARE la pratica vaccinale.
Da abile e carismatico comunicatore di caos e disinformazione quale sei, so benissimo quanto ami mostrarti offeso se qualcuno osa definirti “anti-vaccinista” in quanto preferisci affermare di essere “lontano da stupide logiche vaccinare SI / vaccinare NO” e di essere semplicemente “un imparziale divulgatore di sana e corretta informazione sui vaccini per una scelta libera e consapevole”. Ma a chi credi di prendere in giro? Ciò che di fatto stai facendo è SCORAGGIARE la pratica vaccinale ed è evidente che fai ciò unicamente per tirar acqua al tuo mulino dorato (del quale parliamo dopo, non preoccuparti!). Riesci a rigirar a tuo modo dati e informazioni sulle vaccinazioni incantando con la tua dialettica platee di  genitori che, da non esperti del settore, risultano facilmente soggiogabili. Ma di certo non incanti un collega…
In questa lettera non voglio però elencarti i soliti dati e statistiche tratti da validi studi scientifici a favore delle vaccinazioni, né voglio ribadire che l’OMS e la comunità scientifica mondiale è a favore dei vaccini. Perderei solo tempo, perchè già conosco la tua risposta: “Sono tutti corrotti, tutti venduti all’industria del farmaco!”. Questo è ciò che dici di solito. E per certi versi è anche vero. Che la ricerca scientifica (cosi come la maggior parte delle attività svolte dall’uomo su questo pianeta!) sia densamente impregnata di interessi commerciali lo so bene. Ma ciò a mio giudizio non è sufficiente a screditare del tutto il valore della Scienza Medica cosi come subdolamente ami far tu. La storia del progresso scientifico e dell’avanzamento delle conoscenze umane ci insegna che nonostante l’Uomo sia stato da sempre intrinsecamente avido ed attratto dal “dio denaro”, tutto ciò non è mai riuscito a bloccare l’evoluzione del Sapere e delle Verità scientifiche, e ciò anche in tema di vaccinazioni! Ma essendo il discorso sulle industrie del farmaco e sui loro palesi interessi nella faccenda molto delicato, preferisco tornarci alla fine. Adesso voglio prima di ogni cosa parlare dei vaccini passando in rassegna tutte le FALSE affermazioni che ami diffondere tra la gente per incrementare il tuo “business antivaxx”… quindi… cominciamo subito!
1) Sull’importanza che i vaccini hanno avuto nella STORIA DELLA MEDICINA E DELL’UMANITÀ… TI HO SENTITO DIRE frasi del tipo…

“Se oggi abbiamo assistito alla scomparsa di molte malattie è soprattutto merito delle migliorate condizioni igieniche della nostra epoca. Le vaccinazioni non hanno inciso in modo significativo, anzi sono state introdotte quando malattie come poliomielite e difterite erano già in calo”.

E’ innegabile che i dati ISTAT del nostro paese mostrino un’ovvia tendenza in calo della mortalità infantile per molte malattie infettive allorchè nel secolo scorso le condizioni igieniche hanno cominciato a migliorare ed ancor prima che molti vaccini fossero resi obbligatori. Su questo non ci piove. Si passava infatti da diverse decine di migliaia di morti per anno di fine ‘800 ad alcune centinaia di morti per anno verso gli anni ’60-’80 dello scorso secolo.
Ma tu credi che la situazione riportata dall’ISTAT degli anni ’60-’80, ove si contavano ancora centiania e centinaia di bimbi morti ogni anno per malattie oggi prevenute dai vaccini, fosse già soddisfacente? Credi che mentre negli anni ’60-’80 si viveva in condizoni igieniche già sovrapponibili a quelle moderne un bilancio annuale di centinaia di decessi a causa di germi come pertosse, morbillo, haemophilus, tetano, fosse già la situazione ideale? Se fossi stato un medico di quegli anni non avresti voluto di più per tutelare i bambini?
Ebbene grazie ai vaccini che tanto contesti ai giorni nostri la mortalità complessiva sotto i 5 anni per le citate malattie è calata al di sotto i 10 casi all’anno! Tantochè ormai quando avviene un caso di decesso infantile per malattia infettiva esso diventa uno scoop mediatico (perchè raro!).
Perchè mai i decessi sotto i 5 anni di età per le patologie sopra citate erano nel 1961 esattamente ben 1426, nel 1971 erano 435 e nel 1981 ancora 105 decessi? Perchè invece nel nel 2011 siamo giunti ad avere solo 4 decessi al di sotto dei 5 anni di vita? Perchè non fai notare tutto ciò agli ignari genitori che abilmente sai abbindolare?
Chi ha vissuto tra gli anni ’60-’80 sa bene che già si beveva acqua potabile, si godeva di buone reti fognarie e si osservava un’ottima igiene personale. Perchè all’epoca allora i bimbi morivano di più nonostante le condizioni igieniche fossero già simili a quelle moderne?
Non credi dunque sia giusto informare i genitori che se oggi i bimbi muoiono di meno rispetto a 30-40 anni fa non è certo per un ulteriore miglioramento dell’igiene (del tutto sovrapponibile all’igiene di quegli anni!) ma piuttosto perche nel 1966 diveniva obbligatorio l’antipolio (oltre all’antidifterica già obbligatoria dal 1939), nel 1968 l’antitetano, nel 1991 l’anti-epatite B, negli anni ’90 si diffondeva il vaccino per morbillo-parotite-rosolia e dagli anni 2000 nell’esavalente è rientrata anche pertosse ed hamophilus B e ha cominciato a diffondersi antipneumococcica e antimeningococcica?
Non credi che quando mostri in maniera molto superficiale le curve di mortalità infantile del secolo scorso tu debba essere più accurato e meno tendenzioso nel descrivere la situazione degli ultimi 40 anni? Non credi sia scorretto compiere simili omissioni? Non credi tu stia facendo una pericolosa opera di disinformazione mostrando ed interpretando una serie di dati in modo del tutto “personalizzato”?
Per il lettore che voglia verificare quanto sinora affermato invito a visualizzare i dati che ho finora citato focalizzando l’attenzione sulla tabella ISTAT presente a questo link, ove alla colonna “Altre infettive” sono racchiusi i dati di mortalità degli utlimi 100 anni di malattie come morbillo, tetano, pertosse, poliomielite etc.
Sono dunque d’accordo con te che il miglioramento delle condizioni igieniche di una popolazione possa dunque provocare un netto calo di incidenza di molte malattie infettive. Ma, alla luce della storia degli ultimi 40 anni, è impossibile negare che un programma vaccinale ben applicato possa dare un valore aggiunto a tutto ciò e contribuire in maniera decisiva all’ulteriore abbattimento di mortalità e morbilità per malattie infettive. Insomma ottimizzazione delle condizioni igieniche e programmi vaccinali rappresentano due elementi che sinergizzano tra loro e non si escludono assolutamente a vicenda!
Infine c’è da aggiungere anche dell’altro: se è vero che il miglioramento igienico-economico fa si che un germe diventi una “specie in via di estinzione” in una popolazione, una campagna vaccinale ben sviluppata rappresenta la “bomba finale” che ne provoca l’estinzione definitiva dal globo terrestre (ovviamente parliamo solo dei germi ad unico serbatoio umano e che non sono pochi!)… un pò come il “meteorite” che provocò l’estinzione dei dinosauri milioni di anni fa!
A tal proposito ti chiedo dunque: perchè credi che al deterioramento delle condizioni economiche dell’Ex-URSS nel 1989 e concomitante crollo dei programmi vaccinali scoppiò proprio un’epidemia di difterite (germe non ancora estinto e quindi ancora sottoposto a vaccino!) e non invece anche un’epidemia di vaiolo? Semplice: grazie al programma intensivo di vaccinazione messo in opera dal 1967 il germe del vaiolo si era estinto dal pianeta Terra! E nemmeno un crollo delle condizioni igieniche nell’ex-URSS fu capace di farlo ritornare! Quindi tu sei davvero convinto che i piani vaccinali non incidano in alcun modo nel bloccare l’insorgenza di epidemie del passato, tanto più quando le condizioni igieniche di una popolazione dovessere bruscamente venir meno oppure esse dovessero mescolarsi a nuove popolazioni immigrate? Pensa un pò che disastro sarebbe accaduto dopo il crollo economico dei paesi del Ex-URSS se tu avessi avviato il tuo spregievole “business antivaxx” e scoraggiato i programmi vaccinali prima dell’eradicazione del vaiolo!
E dunque la tua ignobile e pericolosa bugia antivaccinista, smentita non da me ma dalla STORIA, sei andato anche a raccontarla ai familiari dei circa 4000 morti della citata epidemia di difterite avvenuta durante gli anni ’90 nei paesi dell’Ex-URSS? Potrei continuare per ore ad elencarti epidemie insorte in Europa in epoca contemporanea legate alla riduzione di copertura vaccinale nella popolazione. Ma rischierei di annoiare il lettore e tanto alla fine conosco già la tua triste e monotona risposta pseudo-complottista “Si tratta di dati falsi ed alterati da voleri supremi che, per speculare sulla salute del mondo, vogliono convincere a vaccinarsi”. Questa è la tua solita risposta quando hai esaurito le argomentazioni. Ma non preoccuparti che sul delicato discorso delle industrie farmaceutiche ci torniamo alla fine.
Per i lettori che nutrano ancora il legittimo dubbio che il deterioramento delle condizioni economiche avvenuto al crollo dell’Ex-URSS sia stato l’unico fattore determinante e che il calo vaccinale di quegli anni non abbia minimamente inciso nell’insorgenza della citata epidemia (come il nostro medico antivaxx ama insinuare!) ho argomentato in modo più ampio la faccenda al seguente link: voci, pensieri e ragionamenti dal movimento antivaccinista oppure, quando avrete tempo di approfondire, anche quest’altro articolo dedicato alla difterite dove vengono ampiamente documentate le varie concause determinanti l’epidemia russa.
Ma non prima di aver letto almeno l’importantissimo punto 8 di questa (necessariamente) lunga lettera!
Per chi invece è interessato ad approfondire le altre numerose epidemie insorte negli ultimi anni legate a cali vaccinali suggerisco questo link. Qui si parla di FATTI REALI e non di “filosofia vaccinale” come ama fare il nostro medico anti-vaccinista.
2) Sugli EFFETTI COLLATERALI ED I RISCHI delle vaccinazioni TI HO SENTITO DIRE…

“Non esistendo studi che documentino gli effetti avversi delle vaccinazioni a lungo termine (per volere chissà di chi…) esse non andrebbero somministrate in massa in quanto i rischi di vaccinare sono superiori ai rischi di non vaccinare”.

La meschina menzogna contenuta in questa tua affermazione è che non esistano studi animati dall’intento di documentare possibili effetti avversi (anche a lungo termine!) dei vaccini. Tali intenti e tali studi esistono eccome e ti metto qui solo alcuni link cosi che tu possa leggerli.
Reali effetti collaterali, anche gravi, dovuti ai vaccini esistono eccome. Ma tu ami impropriamente mostrarli più grandi dei rischi connessi alla pratica di non vaccinare ed ami anche inventare di sana pianta nuovi presunti effetti avversi. Guarda… posso tranquillamente accettare l’affermazione “che non vi siano ancora studi a sufficienza sui possibili danni a distanza della vaccinazioni”. Questo si. Ma di qui a voler far trapelare un oscuro intento da parte della comunità scientifica (che a parer tuo si sarebbe letteralmente venduta alle case farmaceutiche!) a NON VOLER FARE studi in questo senso… non stai facendo altro che infangare ancor più la categoria medica che in epoca moderna è già sufficientemente bistrattata da media, pazienti e avvocatucci da quattro soldi perennemente a caccia di “risarcimenti da malasanità”, mostrandoci cosi tutta la tua piccolezza e meschinità. Ed anche avidità. Ma della tua avidità parliamo alla fine, sennò ti offenderai troppo e non riuscirai a leggere con lucidità le mie argomentazioni sui vaccini.
Ed inoltre, caro medico antivaccinista, smentiamo una volta per tutte la più grande bufala antivaccinista del secolo scorso. Diciamo una volta per sempre che il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia NON è capace di causare AUTISMO! Nonostante tu, sotto il nome di Andrew Wakefield, negli anni ’90 abbia scelto di intascare soldi per truccare i dati di un misero studio effettuato su 12 pazienti (in alcuni dei quali addirittura ha confessato di esserti inventato di sana pianta la diagnosi di autismo!) ed abbia poi ammesso durante il processo di aver compiuto tale frode scientifica perchè un gruppo di avvocati a caccia di “cause da risarcimento danni” ti avevano pagato e corrotto, ciè stato chi dopo di te ha dimostrato in modo INEQUIVICABILE che tale vaccino non può causare autismo. E lo ha fatto mediante uno studio effettuato su mezzo milione di bambini suddivisi in due gruppi (vaccinati e non vaccinati) e constantando che la frequenza dei casi di autismo nel gruppo dei vaccinati era assolutamente sovrapponibile alla frequenza dei casi di autismo nel gruppo dei vaccinati. Ecco lo studio che ti ho appena sintetizzato. Leggitelo per bene nella speranza che tu rinsavisca e decida di smetterla di prendere in giro le persone:
3) Ed ancora, sulla questione SICUREZZA A DISTANZA DELLE VACCINAZIONI ami continuamente affermare con convinzione il legame con allergie e malattie autoimmuni. Legame finora solo vagamente ipotizzato in letteratura ma che è già divenuto reale unicamente nella tua fantasia (vedi link citati nel Punto 2… trattasi di studi TRASVERSALI che ogni laureato in medicina sa che servono a lanciare ipotesi e NON A DIMOSTRARLE come tu ingannevolmente fai credere a chi non è del settore!).

“Finchè non ci saranno sufficienti studi che mostrino la totale assenza di effetti avversi a lungo termine come allergie e malattie autoimmuni non è consigliabile vaccinare”  ti ho sentito spesso affermare.

Ma dico: si può davvero agire come fai tu? Affermare con convinzione che le vaccinazioni spieghino tutta la patologia autoimmune umana (ove, ti ripeto, sono solo studi trasversali a lanciare vaghe ipotesi e nessuno studio prospettico che l’abbia MAI DIMOSTRATO) e si decide di persuadere il mondo che finchè non sarà dimostrato il contrario non bisogna più vaccinare, senza ponderare minimamente le responsabilità ed i rischi di tale affermazione? Dopo un’esperienza vaccinale di quasi un secolo che ci ha liberato da mostruose malattie del passato? Ma perchè invece di lamentarti della carenza di studi sui vaccini non lo fai tu uno studio prospettico del genere? Renderebbe meno rispetto alla produzione di libri in cui sei perennemente impegnato? Hai anche a disposizione un gran bel campione di pazienti che contro ogni etica professionale hai indotto a non vaccinarsi. Forse non ne sei capace? A te piacciono solo le chiacchiere? Ho visto adirittura alcuni tuoi seguaci dipingerti quasi come una sorta di “Galileo Galilei dei nostri tempi”,  come “colui che ha il coraggio di essere in controtendenza col mondo intero perchè sa di essere nel giusto”… e ciò ti rende sicuramente ancora più carismatico agli occhi di tanti! Ricordo però a questi tuoi seguaci che Galileo aveva DIMOSTRATO le sue affermazioni e non solo ipotizzate come fai tu. Il nostro medico antivaxx invece cosa ha dimostrato finora circa le scarse ipotesi (cui aggiunge continuamente mille insinuazioni e diffamazioni tirate fuori dal nulla) sugli effetti a distanza dei vaccini? A me sembra abbia fatto solo chiacchiere. Ti suggerisco quindi, per aumentare la tua credibilità, di cimentarti per davvero in uno studio sugli effetti a distanza dei vaccini. Con quali fondi? Te lo spiego al punto 9. Per adesso mi limito a suggerire che potresti seguire tramite questionari telefonici cadenzati nell’arco dei prossimi vent’anni campioni di pazienti vaccinati e di TUOI pazienti non vaccinati. Poi tra vent’anni vediamo cos’è successo ai due campioni in termini di allergia ed autoimmunità. Ma nel frattempo che facciamo questo studio, che si fa? Cosa diciamo al resto del mondo non incluso nello studio? Diciamo di continuare a vaccinare oppure di smettere di vaccinare nei prossimi vent’anni? Io direi che per rispetto di quanto le vaccinazioni nell’ultimo mezzo secolo hanno aiutato la specie umana, fin quando non sarai capace di dimostrarci con dati alla mano quanto affermi, bisogna assolutamente continuare a vaccinare. Altrimenti vuol dire mettersi a giocare con la salute e la vita delle persone.
Mi sembra dunque giusto affermare che: VACCINARE EQUIVALE A RISCHIARE… ma l’alternativa, ovvero non vaccinare, è un rischio altrettanto se non di certo più grave da sostenere. E questa affermazione, a differenza delle tue, non è detta da un ciarlatano ma piuttosto dalla comunità scientifica mondiale. La stessa che ha portato la medicina moderna ad elevatissimi livelli assistenziali e che tu ami ogni giorno screditare. E come vedi dai link sopra indicati, quella che tu dipingi come “corrotta comunità scientifica provaccini” sta molto a cuore porsi interrogativi anche su ció che di cattivo potrebbe esserci nel vaccinare. Ma chi poteva immaginare che tu avresti trasformato tali interrogativi in “risposte già belle, pronte e confezionate” da diffondere al mondo senza adottare il metodo scientifico ma piuttosto il metodo del “chiacchiera carismatica”?
4) Sui CALENDARI VACCINALI DI MASSA, in vigore nella maggior parte dei paesi europei, TI HO SENTITO DIRE frasi del tipo…

“Non bisognerebbe praticare le vaccinazioni di massa ma è più giusto  personalizzare il calendario vaccinale di ogni bambino”

A differenza invece di pediatri come me che, a tuo dire, sono superficiali e “vaccinano i bimbi in massa come fossero numeri”. Con questa ennesima balorda affermazione stai letteralmente prendendo per i fondelli i genitori. Li stai facendo “fessi e contenti” come si suol dire. Perché mi chiedi? Lo sai benissimo che non esiste alcun test o esame specifico per poter prevedere se un bimbo potrà ricevere o meno danno da vaccino. Quindi in base a cosa personalizzi? Quale criterio utilizzi? Come ti gira quel mattino? Al di là delle controindicazioni ufficiali ai vaccini che conosciamo tutti (e che ti linko qui cosi che tu possa rivederle) quale altro mezzo utilizzi per poter discriminare tra un lattantino di 2-3 mesi che “va vaccinato” ed uno invece che “non va vaccinato”. Usi i tuoi poteri magici per decidere? O li usi piuttosto per ammaliare i genitori? Questa del “calendario vaccinale personalizzato” dove solitamente ti ho visto addirittura sconsigliare tutti i vaccini fino ad 1 anno di vita, e dopo l’anno magari pensare di fare solo l’antitetanica, è una colossale balla che vendi ai genitori in quanto risulta sicuramente molto attraente per una mamma aver trovato finalmente un medico “che bada ai bimbi e non alle statistiche”… ma di fatto tu prendi in giro le persone. Perché non c’è alcuna Scienza in ciò che dici.
5) Sull’OBBLIGATORIETÀ dei vaccini TI HO SENTITO DIRE che…

“Le vaccinazioni non dovrebbero essere obbligatorie e la scelta di vaccinare deve derivare da un dialogo consapevole ed informato coi genitori sui potenziali rischi e benefici”. 

Questo è l’unico punto sui cui mi trovi d’accordo. Bambini che hanno subito rari ma REALI danni da vaccino ce ne sono stati eccome e ce ne saranno ancora. Quindi la scelta è del genitore che va informato in maniera imparziale ed oggettiva. Non essendo noi pediatri “venditori di vaccini” (come tu invece viscidamente ami insinuare), ma semplici portavoce di Scienza Medica, abbiamo il dovere di INFORMARE IN MODO OGGETTIVO in base ai dati scientifici che abbiamo a disposizione, senza effettuare alcun plagio nell’una o nell’altra direzione. Perchè è solo cosi che possiamo salvare la nostra coscienza. La scelta deve essere del genitore, libera, indipendente e soprattutto ben informata. Ma non plagiata. Perchè effettuare un “plagio”, nell’una o nell’altra direzione, farà tanto male alla nostra coscienza qualora il bimbo dovesse subire in futuro un grave danno dalla scelta di aver vaccinato oppure… dalla scelta di non aver vaccinato… Tu invece ormai non sei più portavoce di Scienza. Ormai ti sei dato alla vendita di tutto ciò che ruota intorno al “business antivaxx”, proprio alla pari delle industrie farmaceutiche che tanto condanni. Complimenti, hai avuto un gran fiuto imprenditoriale! Il tuo “movimento antivaxx” cavalca molto bene l’onda commerciale di tanti altri movimenti sviluppatisi negli ultimi anni, dall’omeopatia al cibo vegano, e a tutto ciò che viene dipinto con l’appellativo di “naturale” e solo ed esclusivamente per questo venduto a buon mercato. Tutti movimenti di pensiero ai quali vedo ti presti molto ben volentieri fregandotene dei danni che arrechi al mondo ed insistendo nell’insinuare nella gente lo stupido pregiudizio che “NATURALE=BUONO” mentre “ARTICIFIALE=CATTIVO”. Sputi cavolate alla pari di un serpente che sputa veleno. A proposito ti ricordo che anche il veleno di serpente è un prodotto naturale… sei già riuscito a convincere i tuoi pazienti che è più salutare dell’Amoxicillina? E che la Tachipirina provoca l’autismo fino a prova contraria? Sei riuscito a convincerli anche di questo?
6) Sul VACCINO ESAVALENTE, contenente i 4 vaccini obbligatori che si somministra nel primo anno di vita, TI HO SENTITO DIRE frasi del tipo:

“E’ da pazzi bombardare un corpicino di appena 3 mesi con ben 6 vaccini tutti in una volta! Il suo sistema immunitario è ancora immaturo per reggerli!”

Ed è forse invece abbastanza maturo per reggere l’incontro con i germi verso cui il vaccino lo proteggerà? Quando si afferma che il sistema immune di un lattantino di 3 mesi è “immaturo” bisogna specificare bene che col termine “immaturo” s’intende semplicemente che esso è munito di “pochi anticorpi” in quanto è entrato in contatto ancora con pochi germi ed è quindi “poco addestrato” a combattere quelli più pericolosi. Vaccinando non facciamo altro che fonire al sistema immunitario un addestramento preliminare prima di affrontare una possibile battaglia con germi pericolosi. Nella maniera più assoluta non bisogna minimamente insinuare (come fai tu!) che “immaturità del sistema immune” equivalga a dire che esso non sia in grado di rispondere adeguatamente a germi o a vaccini. Il termine giusto per descrivere ciò infatti non è “immaturità” ma è “immunodeficit”. E li si parla di tutt’altra cosa, perchè l’immunodeficit è una condizione patologica. A meno che il bimbo infatti non abbia un immunodeficit il suo sistema immune è perfettamente funzionante e reattivo agli stimoli esterni sin da subito! Ed è anche per questo che nel primo anno si somministrano solo “germi uccisi” e mai “germi vivi attenuati”: se infatti un bimbo di tre mesi presentasse un immunodeficit non ancora diagnosticato somministrando solo vaccini con “germi uccisi” (o pezzi di germi) come quelli contenuti nell’esavalente e nel prevenar non corriamo alcun rischio!
A questo punto però voglio farti una semplice ma essenziale domanda: risulta anche a te (che sei medico come me!) che il nostro corpo è quotidianamente colonizzato da miliardi di germi presenti nell’aria che respiriamo e nel cibo che mangiamo, ognuno dei quali contiene dalle 2000 alle 6000 componenti immunologiche, contro cui produciamo continuamente anticorpi e grazie a ciò li teniamo a bada? Risulta anche a te che il nostro sistema immune può gestire simultaneamente fino a 10.000 componenti antigeniche differenti? E dunque a te SEI vaccini sembrano un numerone? Perchè ci tieni tanto a far passare questo messaggio sbagliato ai genitori? Perchè devi dissuadere dal vaccino per curare i tuoi interessi personali? I 6 “pezzi di germi” contenuti nel vaccino esavalente sono semplicemente stati scelti tra le migliaia di germi (dico MIGLIAIA!) contro cui ogni neonato quotidianamente produce anticorpi, in quanto quei particolari 6 germi risultano molto pericolosi se incontrati a quell’età.
Su questo punto avevo già tempo fa scritto un altro articoletto che ti linko qui e che invito tutti i genitori a leggere (solo dopo aver finito questa lettera però! Perchè tra poco andiamo a toccare il punto più delicato… quello relativo agli interessi delle case farmaceutiche!)
7) Sull’ EFFICACIA dei vaccini TI HO SENTITO SPESSO DIRE che:

“Molti bambini vaccinati non sviluppano anticorpi specifici e quindi è inutile vaccinare”

Io direi che è invece una ragione in più per vaccinare! Grazie all’ immunità di gregge infatti i bambini che rispondono poco ad un vaccino risulteranno comunque protetti perchè una certa malattia comincerà a circolare di meno nella comunità.
Ah già, dimenticavo… tu affermi che “l’immunità di gregge non esiste” .
Piccola nota per il genitore che sta leggendo: l’immunità di gregge è un fenomeno, noto ormai da quasi un secolo, per cui in presenza di un’elevata copertura vaccinale nella popolazione anche chi non si vaccina oppure chi non risponde al vaccino risulta protetto da una malattia perchè essa circola di meno. Ma secondo i nostri medici antivaxx questo fenomeno non esisterebbe. Secondo loro, ad esempio, la tanto ovvia affermazione “se nella classe di mio figlio nessuno ha i pidocchi, anche mio figlio avrà meno probabilità di contrarli” è un’affermazione falsa… mah… su questo punto sono senza parole.
Sulla base del fenomeno dell’immunità di gregge mi sento quindi di poter affermare in tutta coscienza che: vaccinare è una scelta rischiosa ma solidale; non vaccinare è invece una scelta comunque rischiosa ma anche egoistica.
8) Ed ora veniamo al punto cui tengo di più. Sulle INDUSTRIE FARMACEUTICHE e sulla COMUNITÀ SCIENTIFICA continuamente TI SENTO DIRE che…

“Le industrie farmaceutiche finanziano la maggior parte degli studi scientifici e ne condizionano gli esiti che quindi non sono attendibili”

Ed è proprio questa affermazione il tuo punto forte perchè essa ti consente di blindare tutta la tua filosofia proteggendoti da qualsivoglia contestazione da parte di colleghi seri che vogliano mostrarti dati oggettivi di studi scientifici in netto contrasto con le tue teorie basate sul nulla. “Sono tutti corrotti, sono tutti manipolati questi dati!” sei solito insinuare. Anche perché se non dicessi cosi non reggeresti neanche 10 minuti il confronto con un collega serio.
Che nell’industria del farmaco ci siano interessi economici ed intenti speculativi non sei di certo tu a scoprirlo! Lo sappiamo tutti! Gli interessi economici esistono in ogni attività da quando l’uomo è giunto sulla Terra come ti accennavo più su. Ma pensare che ciò blocchi l’avanzamento delle conoscenze è surreale, perché basta guardarsi intorno per capire come la specie umana, nonostante da sempre contaminata da avidità ed ingordigia, sia comunque riuscita ad ottenere, secolo dopo secolo, un avanzamento del Sapere. Secondo la tua logica complottista dovremmo aprioristicamente screditare qualunque studio scientifico solo perchè potenzialmente contaminato da “interessi commerciali”… ma a questo punto credo che allora dovremmo chiudere tutti gli ospedali del mondo, abrogare totalmente la Scienza Medica e tornare a farci curare da stregoni, santoni o da medici come te… perchè tutta la medicina (non solo i vaccini!) si basa sugli studi effettuati dalla stessa comunià scientifica che a te piace tanto screditare ed additare come “venduta all’industria”. Per quanto sia essa venduta (perchè lo è davvero in molte circostanze!) la ricerca scientifica riesce per nostra fortuna comunque ad essere, nel tempo, valida e produttiva. Questa credo sia l’unica cosa innegabile. Basta guardarsi intorno e vedere i livelli a cui è arrivata la medicina moderna! Non mi sembra ce la passiamo cosi male dal punto di vista sanitario rispetto a trecento, duecento o anche a soli cento anni fa. O tutto ció è anora solo merito delle migliorate condizioni igieniche come solitamente affermi?
Dunque ricapitolando:
Punto 1:  E’ innegabile che la Ricerca Scientifica possa essere corrotta da interessi economici (su questo sono d’accordo con te!)
Punto 2: E’ innegabile che la Scienza Medica (quotidianamente prodotta dalla corrotta Ricerca Scientifica di cui sopra) compia decennio dopo decennio evidenti balzi in avanti a beneficio dell’umanità (su questo punto devi necessariamente essere d’accordo con me… basta che ti guardi intorno… in ogni settore… non solo medicina)
Ma come è possibile ciò? Come è possibile che qualcosa di tendenzialmente corrotto (la Ricerca) possa produrre nel tempo qualcosa di buono (cioè la Scienza)? Qui di seguito oso proporre la mia interpretazione del fenomeno… che si sia d’accordo o meno con essa, che tu la ritenga giusta o sbagliata, poco importa… resta comunque fermo il punto che la ricerca è corrotta ma che al tempo stesso la scienza avanza… e questo è innegabile. Io ora dico la mia… se qualcuno ha idee migliori per spiegare questo curioso fenomeno sarei però felice di ascoltarle!
Allora: nonostante quando si pensa all’ “Industria Farmaceutica” a molti di noi venga in mente una specie di circolo elitario di una decina di uomini in giacca e cravatta chiusi all’ultimo piano di chissà quale lussuoso grattacielo che trascorrono il tempo a decidere della salute del mondo e ad inventarsi malattie… la realtà è per fortuna diversa. Dobbiamo infatti riconoscere che non esiste un’unica azienda farmaceutica, ma ce ne sono centinaia di migliaia e tutte queste sono, sempre per nostra fortuna, in spietata concorrenza tra loro! Ed è proprio grazie a questa concorrenza di mercato che sono le aziende stesse a screditarsi ed affossarsi a vicenda! Ogni azienda ha infatti forte interesse screditare i risultati ottenuti da altre aziende e a far prevalere i suoi, talora del tutto opposti! Ed è screditando e confermando, screditando e confermando che alla fine qualcosa di buono ne viene fuori ed il Sapere, quello vero, fa un passo in avanti! Tutto questo si chiama PROGRESSO e per quanto possa stupirci che esso possa venir fuori per mano di un essere intrinsecamente affetto da corruzione, speculazione, mafia, gioco sporco, guerra… eppure esso avviene… da sempre… ed è sotto gli occhi di tutti. Negare l’esistenza del progresso solo perché l’uomo è tendenzialmente avido nell’animo, sarebbe come negare l’esistenza della tastiera da cui in questo momento ti sto scrivendo. Anzi forse è proprio questa tendenza dell’uomo a tirar sgambetti ai suoi simili il motore principale del progresso. Questa tensione a voler sempre di più.
Tornando però alle nostre famigerate industrie farmaceutiche siamo d’accordo nell’affermare che esistano alcuni vertici che cercano di pilotare la ricerca scientifica, l’informazione ed i giornali… su questo punto, ti ripeto, sono d’accordissimo! Ma per ognuno di questi vertici, ne esisterà (per fortuna!) sempre un altro che lavora in direzione opposta, in concorrenza, e che ha interesse a mettere il bastone tra le gambe facendo prevalere altri interessi… in quest’arena di gladiatori che si fanno “guerra commerciale” (la quale viaggia in parallelo con la “guerra scientifica”) ovviamente non escludiamo che di tanto in tanto vengano propinate episodiche campagne vaccinali spauracchio (simil-Aviaria, Suina etc etc) per ingrassare un pò i conti aziendali… ma il risultato netto di tutto questo “combattimento aziendale”, se misurato in un segmento temporale di almeno un ventennio, è alla fine, per fortuna, un avanzamento netto delle conoscenze e delle tecnologie. Quindi ci basta davvero una corrotta campagna stagionale pro-vaccino influenzale per sparare a zero su un’esperienza vaccinale di quasi mezzo secolo che, dati alla mano e nonni alla mano, ha portato sicuramente un indubbio miglioramento della salute pubblica?
Perché dunque utilizzi l’avidità e la corruzione umana per affermare che la comunità scientifica non è in grado di produrre avanzamenti delle conoscenze nel campo delle vaccinazioni? Non ti sembra di negare la realtà dei fatti? Forse lo fai perché devi spianarti il terreno per vendere altro?
9) Sugli INTERESSI ECONOMICI DEI MEDICI nella faccenda vaccini ti ho infine vergognosamente sentito dire che:

“Mentre i medici pro-vaccini ricevono degli incentivi dalle ASL per promuovere le vaccinazioni, io da medico anti-vaccinista, ci perdo un guadagno quando un genitore decide di non vaccinare” 

Perfetto. Però adesso spiegami ancora una cosa: ma davvero credi di riuscire a prenderci in giro?
Vuoi paragonare gli incentivi messi a disposizione dei medici di base per mettere concretamente in opera presso il loro studio giornate dedicate alla pratica del vaccino antinfluenzale (perchè è l’anti-influenzale il vaccino più spesso incentivato da alcune ASL in alcune regioni!) alle tonnellate di denaro che stai ricavando tu dal proporti come “paladino dei genitori contro i vaccini e contro il mostro cattivo Industria Farmaceutica”?
Se vogliamo prescindere dal discorso scientifico e discutere squallidamente di soli interessi economici dei medici, ti dico che, oggi come oggi, genera molto più profitto proporsi ai genitori come “medico anti-vaccinista” che come medico serio che fa il suo dovere.
Ecco infatti alcune delle principali aree di business di cui ogni medico antivaxx può godere:
1) Vendita di libri: si sa, quando un libro dice una cosa nuova, in controtendenza col mondo, che questa cosa sia giusta o meno, il libro venderà bene! Ma quest’area di business è un privilegio solo di pochi medici antivaxx… diciamo dei capostipiti… per i medici antivaxx meno noti ci sono solo i punti 2, 3 e 4 qui sotto (e chissà se ce ne sono anche altri che non sono riuscito ancora ad individuare…)
2) Smisurato incremento di attività professionale (privata!): come già detto sopra, presentarsi come medico anti-vaccinista, permette di cavalcare molto bene l’onda di tutte le attuali “mode naturali” che ci sono in circolazione e diventare dunque (indipendentemente dalla propria bravura come pediatra e capacità diagnostica)  un punto di riferimento per tutte le persone attratte da tali mode (omeopatia, vegan… etc)
3) ma soprattutto… Partecipazione ad associazioni di medici e avvocati che lucrano sui risarcimenti danni vaccinali: dietro gran belle maschere di “associazioni finalizzate all’informazione ed educazione sanitaria sui vaccini” hai creato o collabori con delle vere e propie “aziende” visceralmente animate dalla caccia al contenzioso e risarcimento danni vaccinali, sia reali che inventati. “Contattaci subito e ti faremo ottenere un bel risarcimento danni!” E’ questo il subdolo slogan che tali fondazioni gridano al mondo! Non in modo schietto ed aperto, lo so… altrimenti subirebbero un danno d’immagine e perderebbero di credibilità. Ma la finalità è proprio questa! “Qualunque danno o malattia abbia avuto il tuo bambino, non temere, anche un’unghia incarnita, faremo in modo che venga attribuita al vaccino fino a prova contraria e otterrai un risarcimento!”. Una gran bella combriccola di medici anti-vaccinisti ed avvocatucci assatanati di denaro capace di condizionare egregiamente la magistratura (che poverina non è competente in materia!) tanto da far ottenere risarcimento danni vaccinali non solo quando il danno subito deriva realmente dal vaccino (ed in questo caso mi sembra giusto cosi) ma anche quando il danno non deriva assolutamente dal vaccino! Di cosa parlo? Quanto te n’è fregato che numerosi studi scientifici hanno ormai completamente escluso che la trivalente possa causare autismo? Nulla te n’è fregato. A te la Scienza non interessa più ormai. Il denaro invece si. Come quello derivante dalle numerose cause che pendono dalla tua “perizia” (e sottolineo le virgolette!). E gli avvocati di cui ti circondi… non ne parliamo… è proprio grazie al genere di avvocati di cui si avvalgono le tue fondazioni che i medici moderni devono trascorrere l’80% del loro tempo a pensare a come difendersi ed il restante 20% a pensare a come curare i pazienti.
4) Messa in opera di pseudo-test immunologici di vario tipo (a pagamento!) con i quali inganni i genitori che si riuscirà a prevedere la probabilità di subire un danno da vaccinazione o di trarne beneficio. Alcuni medici antivaxx sono arrivati anche a questo! Ben consapevoli che tali test sono mere forzature diagnostiche e non hanno alcuna accuratezza scientificamente dimostrata nel predire l’effetto del vaccino.
5) C’è da dire però anche che esiste una fascia di medici antivaccinisti che non lucra in alcun modo sulla faccenda ma che è stata semplicemente travolta e confusa, al pari di molti genitori, dalle argomentazioni che con splendida dialettica solo i “medici antivaccinisti capostipite” sanno proporre. Ed è cosi che anche i medici antivaxx che non lucrano direttamente finiscono inconsapevolmente col tirar acqua al tuo mulino.
Avrei tanto voluto illudermi che tu fossi una persona onesta e vera, che aveva scelto di deviare la gente dal vaccinare perchè credeva realmente in ciò. Ma la realtà è che sei un imprenditore… ma non un imprenditore che trae profitto producendo qualcosa di buono per il mondo cosi come l’imprenditore che ha “lucrato” nel produrre gli occhiali che mi aiutano a vedere, le scarpe che mi aiutano a camminare o i farmaci che ci aiutano a guarire…  no!… tu non sei un imprenditore di questo calibro!… tu sei uno di quegli imprenditori che traggono profitto arrecando danno alla società… in altre parole, mi dispiace dovermi abbassare a dirtelo, ma sei un criminale.
Come vedi in questa lettera ho solo voluto esprimere un’opinione personale sulle tue posizioni. Dati storici e studi scientifici a prova dell’autenticità della mia posizione ho scelto di mostrarli in altre pagine di questo sito (elencate a piè pagina alla fine di questa lettera) per non affollare eccessivamente questa pagina. Ti invito a leggerli con cura e a riflettere… ma sono purtroppo quasi certo che poco scalfiranno le “profittevoli” teorie di chi come te ha scelto di lavorare prescindendo completamente dal quel metodo scientifico che, da qualche secolo, è alla base del progresso umano.
Speranzoso che almeno una decina tra le migliaia di menti da te plagiate, rinsaviscano e ritrovino il nesso logico delle cose, ti porgo adesso i miei saluti anche se sono certo che riceverò non pochi insulti a piè di questa lettera…
Cordialmente
Dott. Raffaele Troiano – Pediatra

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